A COSA SERVE UNO SLICER?

 

I SOFTWARE SLICER PERMETTONO DI CONVERTIRE IL NOSTRO MODELLO 3D IN ISTRUZIONI CHE DIALOGANO CON LA STAMPANTE 3D, IMPOSTANDO TUTTI I PARAMETRI DI STAMPA. TUTTE QUESTE ISTRUZIONI SONO RECEPITE DALLA STAMPANTE GRAZIE AD UN CODICE SPECIFICO, CHIAMATO G-CODE

 

L’obiettivo durante il processo di slicing è quello di impostare e ottimizzare alcune caratteristiche di stampa del modello, attributi che nei momenti durante e posteriori alla stampa possono influire sulla velocità di realizzazione e sull’aspetto/comportamento dell’oggetto stampato, oltre a quello di esportare il file 3D in un formato riconoscibile e leggibile dalla stampante.

 

Queste impostazioni sono molte e varie, eccone una breve lista:

Altezza dello strato (Layer Height);

Larghezza delle pareti (Shell Thickness);

Densità di riempimento (Fill Density)

 

Tipo di supporto 

(Support Type, per strutture a sbalzo che hanno bisogno di supporti per garantire l’integrità strutturale)

 

Altri dettagli possono a volte essere dettati dalla stampante che utilizzate, e questi possono essere:

 

Velocità di stampa (Print Speed);

Temperatura di stampa (Print Temperature, da determinare a seconda del materiale con cui vorrete stampare)

 

Un altra serie di impostazioni importanti da caricare nel programma di slicing sono le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della stampante 3D in uso (chiamati “profili”), pressoché unici per ogni stampante e ottenibili di norma sul sito delle stesse.